Musica giovane. Laboratorio di composizione 2020

E’ nato nel 2013 e continua anche quest’anno “Musica giovane”, il progetto di collaborazione tra le classi di composizione dei Conservatori “Monteverdi” di Bolzano e “Tomadini” di Udine coordinato dai docenti compositori Mario Pagotto e Renato Miani (Udine) e Heinrich Unterhofer (Bolzano). Il progetto, a cui negli scorsi due anni si era aggiunto il Conservatorio di Alessandria, è un po’ il fiore all’occhiello delle due scuole di composizione permettendo agli studenti, a cui viene lasciata libertà stilistica e di scrittura, di poter ascoltare le proprie composizioni eseguite in un contesto professionale. In particolare il 22 ottobre le partiture dei giovanissimi compositori verranno eseguite, in prima assoluta, sul palcoscenico del Teatro San Giorgio di Udine, ed il 23 ottobre presso il Conservatorio di Bolzano, con un secondo concerto in collaborazione con il 46° Festival di Musica Contemporanea Bolzano, Zeitgenössischer Musik Bozen.
Per il Conservatorio di Udine saranno presentati i brani di Maria Lincetto, IlluminAzioni per ottavino, clarinetto basso e pianoforte (prima versione) con Marina Ferro, ottavino,Christian Iacuzzi, clarinetto basso, Diego Vrech, pianoforte: Arianna Pittino, Trio, per viola, violoncello e pianoforte con Arianna Ciommento, viola, Laura Balbinot collaboratrice esterna, violoncello, Diego Vrech, pianoforte; Michele Montagner, Elegia e Danza, per clarinetto, vibrafono e violoncello con Christian Iacuzzi, clarinetto, Fabio De Cecco, vibrafono, Laura Balbinot, violoncello; Giuliana Barbierato, La stanza vuota, per clarinetto basso, marimba, viola e violoncello con Christian Iacuzzi, clarinetto, Fabio De Cecco, marimba, Arianna Ciommento, viola, Laura Balbinot, violoncello; Riccardo Burato, Drei Elegien aus R. M. Rilke con Kamilla Karginova, soprano, Riccardo Burato, pianoforte.
Altri cinque compositori per il Conservatorio di Bolzano: Attilio Barozzi, Girotondo 1, Girotondo 2 al pianoforte Maria Vittoria Schiatti; Sara Ivan, 3 Lieder: Metti la mano, Dialogo tra il poeta e la sua amante, Rimani, voce: Barbara Dorfman e pianoforte: Matteo Scalet; Simon Stampfer, Beim Schlafengehen, voce: Barbara Dorfman, Martino Olivieri, clarinetto, Matteo Scalet, pianoforte; Roberto Zadra, Concert Etudes for guitar: Peace, The wise and the madman, The lonely walker, The March of the Tribe, chitarra: Roberto Zadra; Antonio Zompì, Suite Andalusa, I Sueño, II La feria de malaga, III El suspiro del moro, IV Tarde de Verano, Stefano Boccia, arpa, Martino Olivieri, clarinetto, Gioele Cerra, violoncello.
Gli interpreti sono tutti allievi dei due conservatori che si sono preparati con grande impegno e passione, soprattutto, come sottolinea Renato Miani, in un periodo di emergenza sanitaria: “È encomiabile la partecipazione che hanno avuto gli interpreti, anche loro giovanissimi studenti, nel dar vita alla musica dei loro colleghi in un periodo in cui organizzarsi è così difficile”.
Linguaggi e formazioni diverse offrono un’ampia gamma di sonorità e soluzioni “capace di superare le barriere e i limiti delle sperimentazioni dell’avanguardia, offrendo una musica per tutti.”

Nella foto un momento della rassegna 2019 che prevedeva un’orchestra da camera dei Conservatori di Alessandria, Bolzano e Udine diretta dal M° Heinrich Unterhofer con composizioni di F. Di Paolo, M. Fabris, P. Ghiglione, L. Gioco, E. Grieg, A. Roldàn, X. Zhang, A. Zompì