Che cosa hanno in comune il Nabucco di Verdi e il Mosè di Rossini? Perché scegliere la Bibbia per il libretto di un’opera?
A questo proposito mercoledì 30 gennaio Marina Marino, studiosa di musica sacra e docente di Storia della Musica al Conservatorio “Cimarosa” di Avellino intervista Franco Piperno, autore di “La Bibbia all’Opera. Drammi sacri in Italia dal tardo Settecento al Nabucco” (Roma, Neoclassica, 2018), nel primo incontro della rassegna “Parole di Musica”, interessante progetto nato nel 2014 con l’obiettivo di fare il punto su quanto prodotto negli ultimi anni dall’editoria musicologica.
Si tratta di un progetto di ampio respiro che prevede conversazioni con otto autori introdotti da docenti del Conservatorio Cimarosa: Renata Maione e Rossella Gaglione, Fiorella Taglialatela, Raffaella Palumbo e Domenico Prebenna con la partecipazione di Francesco Pareti, Gianvincenzo Cresta, Maria Gabriella Della Sala, Antonio Caroccia, Tiziana Grande.
Come è possibile osservare dai titoli in cartellone, le novità editoriali proposte, tutte pubblicate nel 2018, presentano la musica nelle sue varie declinazioni, da testi di carattere storico evolutivo o storico come “Filologia, Teatro, Spettacolo. Dai Greci alla contemporaneità” a cura di Francesco Cotticelli, “Le Stagioni di Niccolò Jommelli” a cura di Maria Ida Biggi et alii, “L’Opera Italiana del Novecento” di Piero Mioli, “Novecento in musica” di Fiamma Nicolodi o “C’eravamo tanto odiate” di Francesco Canessa sulle eterne rivali Callas e Tebaldi, a testi più specifici come “Il Pianoforte” a cura di Ala Botti Caselli, o “Lo studio dell’analisi musicale” di Clemens Kuhn di cui discute Piervito Malusà, curatore dell’edizione italiana.
“La scelta di pubblicazioni letterarie di generi diversi proposta dai docenti del Conservatorio intende descrivere la musica come inscindibile da ogni forma culturale”, osserva il prof. Antonio Caroccia, che, nella sua qualità di coordinatore scientifico della rassegna, aggiunge “La manifestazione è organizzata dal Dipartimento di Musicologia del Conservatorio “Domenico Cimarosa di Avellino ed è legata alle attività didattiche e scientifiche dei corsi in Scienze Storiche di primo e secondo livello”.
Dopo il 30 gennaio, gli incontri sono previsti il 12 e 26 febbraio, il 5 e il 20 marzo, il 2 aprile, il 6 e il 21 maggio.
Sotto gli auspici del Presidente del Conservatorio, Luca Cipriano, e del Direttore, M° Carmelo Columbro, l’apertura della manifestazione letteraria al pubblico con partecipazione gratuita agli eventi (senza necessità di prenotare o di registrarsi), che ha avuto buoni riscontri nelle precedenti edizioni, prosegue l’opera di avvicinamento che da anni il Cimarosa sta promuovendo nei confronti degli operatori culturali del territorio e, anche, del grande pubblico dei lettori irpini.