E’ dal 2015 che il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma organizza “Sentiamoci a Parma”, Workshop internazionale dedicato all’Eartraining che nelle prime sei edizioni ha riunito oltre 150 insegnanti provenienti da 25 nazioni: un unicum nel panorama europeo, selezionato dall’Agenzia nazionale INDIRE per la sua valenza in termini di valorizzazione del patrimonio culturale europeo e che ha creato il più ampio network esistente tra docenti di educazione dell’orecchio.
Il progetto è stato ideato ed è coordinato dal Prof. Fabio Ferrucci, docente di Teoria ritmica e percezione musicale, nonché Tutor del Conservatorio parmigiano e, per questo progetto, vincitore nel 2019 e 2020 del Premio Leonardo da Vinci dell’allora Miur che lo ha selezionato per la sezione “Azione 1”, riguardante la mobilità dei docenti della formazione superiore italiana, finalizzata a favorire relazioni strutturate in qualità di visiting academic, con centri di eccellenza della formazione superiore e della ricerca mondiali.
L’edizione di quest’anno, la settima, si svolge dal 27 al 30 aprile 2022 nell’Auditorium del Carmine di Parma, con la partecipazione di 15 docenti provenienti da Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Danimarca, Lettonia, Ungheria: Erik Albjerg (Royal Conservatoire – Den Haag), Andrea Basevi (Conservatorio di Musica “N. Paganini” – Genova), Inge Bjarke (The Danish National Academy of Music – Odense), Valdis Bernhofs (Latvian Academy of Music – Riga), Laura Gorbe (Norwegian Academy of Music – Oslo), Erik Højsgaard (The Royal Danish Academy of Music – Copenhagen), Victoria Jackhelln (Norwegian Academy of Music – Oslo), Guro Gravem Johansen (Norwegian Academy of Music – Oslo), Esa Lilja (University of Stavanger), Maria Medby Tollefsen (Arctic University of Norway – Tromsø), László Norbert Nemes (Liszt Academy / Kodaly Institute – Budapest), Alberto Odone (Conservatorio di Musica “G. Verdi” – Milano), Ieva Rozenbaha (Latvian Academy of Music – Riga), Daniel Salbert (Royal Conservatoire – Den Haag), Gro Shetelig (Professor Emeritus Norwegian Academy of Music – Oslo).
Il programma delle quattro giornate di lavoro, gratuite e aperte a tutti gli interessati, prevede lezioni, che potranno coinvolgere anche il pubblico presente, tenute dai vari docenti per diversi gruppi di allievi (dai primi anni del Preaccademico fino ai Corsi Accademici del Biennio), nella convinzione che l’esperienza pratica sul campo, vissuta attraverso la concretezza della lezione, possa diventare il fulcro del confronto e del rinnovamento dell’Eartraining.
L’esperienza maturata può avere un’importante ricaduta, poiché il Conservatorio di Parma collabora da anni con numerose Istituzioni del territorio che concorrono alla filiera formativa musicale, comprese scuole primarie e secondarie, oltre a configurarsi come un vero e proprio “laboratorio” di rinnovamento didattico.