Il repertorio vocale rossiniano presenta problematiche particolari che richiedono una metodologia specifica finalizzata a una piena consapevolezza culturale, oltre che metodologica, del gesto vocale. Il Maestro Giovanni Botta, tenore e docente di canto al Conservatorio Cantelli di Novara, ha ideato uno specifico Laboratorio Rossiniano che si inserisce ora nelle proposte della European Opera Academy.
Il Rossini Lab, che viene presentato ufficialmente nell’ambito di una riunione del Consiglio Artistico della EOA il 12 dicembre, si avvale del patrocinio della Fondazione Rossini di Pesaro. Nel 2021, l’EOA presenterà il progetto Erasmus di un Joint Master degree.
Il Laboratorio, spiega Giovanni Botta “potrà avvalersi di insigni co-docenti che ci affiancheranno; tra costoro figure eminenti e di riferimento per la musica rossiniana quali Ernesto Palacio, Sovrintendente del ROF (Rossini Opera Festival) in qualità di Voice teaching ospite, la musicologa Ilaria Narici, direttore scientifico e direttore dell’edizione critica della Fondazione Rossini di Pesaro e General Manager della Hall Leonard Europe in qualità di responsabile dei corsi di approfondimento musicologico su Rossini, la pianista e direttore d’orchestra Mirca Rosciani, presenza storica del ROF e già assistente del compianto Alberto Zedda. Il laboratorio prevede inoltre la presenza tra i docenti di Danilo Boaretto (Direttore di OperaClick) e inoltre di una interprete e responsabile della dizione italiana nella persona di Irene Maccolini”.
Il Rossini Lab è un’occasione importante per il Conservatorio Cantelli da una parte perché potrà portare a Novara cantanti di varie nazionalità intenzionati ad approfondire le proprie competenze rossiniane, dall’altra perché rafforza l’inserimento in ambito internazionale del Conservatorio stesso attraverso la partecipazione all’EOA.
L’European Opera Academy, fondata dal Conservatorio di Maastricht, riunisce al momento 16 istituzioni accademiche, tra cui i Conservatori di Firenze e Parma, la Haute Ecole de Musique di Ginevra, il Conservatorio Superiore di Stoccolma e conservatori ed accademie musicali di molte altre città europee: Antwerp, Cardiff, Hamburg, Geneva, Linz, Łódź, Oslo, Porto, Reykjavík, Riga, Stockholm Valencia e Vilnius. Tra i suoi scopi proprio diffondere le migliori pratiche nel campo della didattica operistica per giovani cantanti, quale punto d’incontro per il benchmarking internazionale nell’avviamento al teatro e all’opera lirica in maniera professionale, tenendo conto dei talenti personali di ogni singolo studente. Come per il programma Erasmus, gli studenti, e gli stessi docenti delle realtà coinvolte, possono recarsi in mobilità presso una delle Istituzioni e partecipare ai moduli di lezione per acquisire crediti nell’ambito del Programma Erasmus.