Nel mese di ottobre si conclude il Premio Nazionale delle Arti con lo svolgimento delle finali delle ultime sei sezioni.

Nell’ambito della 13ª edizione del Premio, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca –Direzione Generale per lo Studente, lo Sviluppo e l’Internazionalizzazione della Formazione Superiore,  il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza dal primo al 6 ottobre  ospita le finali della sezione Organo. Sono 20 i candidati ammessi, ma solo quattro potranno contendersi il primo posto. Con l’occasione è stata organizzata la manifestazione collaterale “Centofughe”: 8 concerti tra la chiesa di San Domenico (annessa al Conservatorio) e il Museo Civico di Palazzo Chiericati (Sala S. Bartolomeo e Salone d’Onore) che mettono a confronto la musica del passato con quella del presente attraverso le regole del contrappunto.

A Firenze il Conservatorio Luigi Cherubini accoglie nella propria sede gli studenti per le sezioni di chitarra, arpa e mandolino, unitamente alla programmazione artistica dedicata al settore degli “strumenti a pizzico”.
Le tre giornate dedicate al Premio Nazionale delle Arti, 3, 4 e 5 ottobre 2018, saranno anche  un’occasione di incontro intorno al mondo della chitarra, dell’arpa e del mandolino con il conferimento del Premio alla Carriera a Angelo Gilardino, l’omaggio all’opera del mandolinista Carlo Munier e la serata dedicata a Mario Castelnuovo-Tedesco, allievo del Conservatorio fiorentino famoso anche per  la  produzione di numerosissimi brani per chitarra.

Preceduto nei giorni 1 e 2 ottobre dalla rassegna ElettroAQustica, al Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila il Premio delle Arti sezione Musica elettronica e nuove tecnologie si terrà dal 3 al 6 ottobre con l’inserimento di “incontri” come quello con David Pirrò video e sound artist austriaco o Barry Truax, compositore canadese specializzato nell’implementazione in tempo reale della sintesi granulare di suoni campionati.

La sezione Composizione, per strumento solo, per ensemble e per orchestra,  è ospitata a Latina  dal Conservatorio Ottorino Respighi . Dei nove finalisti due provengono dal Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto (nelle categorie “Strumento solo” e “Musica da camera”, mentre nella categoria “Orchestra” due provengono dal Conservatorio Tartini di Trieste. Il 6 ottobre 2018 si terrà la serata conclusiva.

Nella seconda settimana di ottobre si terranno le finali della Sezione Musica da camera e di insieme al Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina  dove sono state ammesse sette formazioni (10 e 11 ottobre) e della Sezione Percussioni al Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo  con la categoria solisti e la categoria ensemble(13, 14 e 15 ottobre) .