In questo periodo di perdurante pandemia molta parte sia della didattica che, soprattutto, della produzione si è trasferito sul digitale e sui social, con iniziative anche molto pregevoli. Tra queste vogliamo segnalarne alcune basate su collaborazioni con enti esterni, in particolare quelle dei Conservatori di Torino, di Modena e Reggio Emilia, di Como e di Cosenza.

Il Conservatorio “Verdi” di Torino propone il progetto “Mozart a Torino”, una produzione originale realizzata in collaborazione con Unione Musicale e Teatro Stabile di Torino. Si tratta di un “concerto narrato” in tre puntate, in onda mercoledì 17, 24 e 31 marzo, nelle quali l’attrice e regista Olivia Manescalchi interpreta brani tratti dalle opere che Laura Mancinelli ha dedicato al genio di Mozart: Amadé, Il fantasma di Mozart e il breve racconto L’ultimo postiglione. Nella cornice del Teatro Carignano la narrazione si intreccia all’esecuzione di pagine scelte dal repertorio cameristico mozartiano affidata a dodici strumentisti e cantanti del Conservatorio Verdi: Seohee Kang, soprano; Alberto Pipitone Federico, Pietro Beltramo, Francesca Loverso, Luca Troncarelli, pianoforte; Letizia Gullino, Beatrice Spina, Violino; Lisa Buffon, viola; Lorenzo Guida, violoncello; Trio Quodlibet ((Mariechristine Lopez violino /Virginia Luca viola / Fabio Fausone violoncello); Alessandro Artico trascrizione (Ouverture di Paisiello); regia, riprese, montaggio video Anna Cordioli, Francesco Moroni Spidalieri; riprese audio a cura della Control Room del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino; Carlo Barbagallo responsabile tecnico; Carlo Barbagallo, Giovanni Corgiat tecnici del suono.

L’ISSM “Peri Merulo” sta lavorando ad un progetto del Polo delle Arti in collaborazione con Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto e i Teatri di Reggio Emilia. Si tratta di un docufilm a cura di Gabrielangela Spaggiari, Arturo Cannistrà e Gabriele Tesauri, “La potenza del grido”, ambientato all’interno del museo psichiatrico “Lombroso” di Reggio. Il cortometraggio andrà in onda su Rai5 la cui troupe è già al lavoro per documentare da vicino il processo creativo di una nuova produzione ambiziosa e insolita. Sono coinvolti tre percussionisti, un violinista e un chitarrista dei corsi Afam del Conservatorio, e un danzatore del corso di alta formazione Studio XL – International Contemporary Dance Education. L’ensemble vocale-strumentale è diretto dal M° Marco Fiorini, direttore del Peri-Merulo. Il giovane coreografo cubano Norge Cedeño Raffo ha creato una coreografia sulla musica dello “Stabat Mater” di Arvo Pärt e Fabiana Piccioli, artista attiva in tutta Europa con grandi produzioni operistiche e coreografiche, ha curato l’uso scenografico di speciali tappeti danza dipinti, capaci di riprendere e trasformare l’effetto delle luci e l’utilizzo di materiali di riuso, in un’interessante ottica di upcycling. Le prove e le registrazioni si svolgono tra il Conservatorio e vari teatri, tra cui il Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia e il Teatro Asioli di Correggio.

Il Conservatorio “Verdi” di Como ha siglato una convenzione con l’Orchestra “La Verdi” che ha permesso a sette tra i più bravi allievi del Conservatorio di Como di suonare insieme all’orchestra nei due concerti della stagione in programma dal 19 al 21 e dal 24 al 26 febbraio, il primo dedicato al Novecento di Shostakovic (“Concerto per violino op.77”) e di Stravinskij (Suite da “L’uccello di fuoco”) con la partecipazione di Francesco Albarelli e Valeria Vecerina, violini, con Matilde Pesenti, violoncello, il secondo imperniato sul Concerto per due pianoforti K365 di Mozart e sulla Sinfonia n.2 di Schumann, con Emanuele Caligiuri e Alice Cansirro Cortorillo, vilolini, Federico Gerboni, viola, e Chiara Maffeis, violoncello. Gli inserimenti nell’Orchestra, di cui è direttore musicale il tedesco Claus Peter Flor, continueranno fino al giugno 2022.

“Rinascere nella musica” è il titolo del progetto di collaborazione tra il Conservatorio Stanislao Giacomantonio e il Comune di Cosenza. Il progetto che prevede la riapertura del Teatro Rendano si articola in tre concerti registrati e trasmessi dall’emittente televisiva regionale Ten (Teleuropa network). Tutti gli appuntamenti hanno come protagonista l’Orchestra del Conservatorio di musica “Stanislao Giacomantonio” diretta dal maestro Fabrizio Da Ros. Nel primo concerto il soprano Francesca De Blasi (vincitrice delle audizioni per solista con Orchestra), la violinista Selene Cristello e il violoncellista Alessandro Greco.
I tre concerti in programma non sono un’iniziativa estemporanea, ma rappresentano un preludio, ha affermato il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto d’accordo con il direttore del Conservatorio, Francesco Perri, “per nuove e future sinergie che, utilizzando lo strumento della convenzione con il Conservatorio, già in essere dal 2011, possa irradiarsi non solo verso il Rendano, ma anche nella Casa della Musica”.