Non si è fermato neanche nell’emergenza sanitaria del 2020 ed è giunto quest’anno all’ottava edizione “Rovigo Cello City”, il festival musicale dell’Associazione Musicale Venezze che ha affermato Rovigo come capitale del violoncello e che anche, come sempre, offre ai giovani talenti una grande opportunità per imparare e farsi conoscere attraverso masterclass e concerti in cui suonare insieme ai grandi maestri.
Le masterclass di perfezionamento, realizzate in collaborazione con il Conservatorio Venezze, quest’anno sono tenute dai maestri Luigi Piovano, Abel Selaocoe, Zlatomir Fung, Jakob Koranyi e Jean-Guihen Queyras. Luigi Piovano è anche direttore e violino nello spettacolo “Un’orchestra di violoncelli” del 29 agosto; Jakob Koranyi presenta “Viaggio dal Nord”, con Andrea Dindo al pianoforte il 1 settembre e poi, insieme a Zlatomir Fung e Giovanni Gnocchi il 4 “I Suoni dell’amicizia”; Jean-Guihen Queyras con Jérémie Queyras, pittore, è il protagonista de “I colori del violoncello”; Fung il 5 de “Il futuro del virtuosismo”. Giovanni Gnocchi, attuale direttore del festival, presenta il 30 agosto un’intervista con quello che fu per lui e per molti altri talenti un grande maestro, ora Presidente Onorario di Rovigo Cello City, il M° Luca Simoncini. Il 5 settembre è previsto “Hommage a Pablo Casals” con il giovane musicista Luca Giovannini vincitore lo scorso ottobre della Sezione Strumenti ad arco del Premio Nazionale delle Arti XV promosso dal MIUR.
Nel festival, che si propone di esaltare il carattere internazionale e di scambio fra culture diverse della manifestazione, anche incursioni sulla vita del violoncellista e compositore belga di origini veronesi, Joseph-Marie Clement Dall’Abaco (4 settembre), e “La Musica delle grandi donne” (5 settembre), a cura di Nicoletta Confalone e con i Violoncelli di Rovigo Cello City.
Ai giovani violoncellisti viene data l’occasione di esibirsi anche all’inizio degli spettacoli in Rotonda, con dei piccoli ensemble di violoncelli ad organico variabile e con brani preparati per l’occasione. E nelle serate si esibiscono anche altri giovani musicisti come i due giovani e promettenti pianisti allievi del Conservatorio Venezze, Matteo Pomposelli e Andrea Mariani, che nel concerto di apertura del 29 agosto presenta di Brahms, l’Andante dal Concerto per pianoforte e orchestra n° 2 op.83.