In collaborazione con il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra e con il sostegno della Regione Veneto, il Consorzio dei Conservatori di musica del Veneto (CCV)   organizza a partire da sabato 8 settembre 2018 una interessante serie di concerti ed iniziative per celebrare il centenario della fine della Grande Guerra. I primi due concerti di sabato 8 e domenica 9 con l’Orchestra di Fiati del Conservatorio Venezze di Rovigo e la partecipazione di studenti del Conservatorio di Adria, si terranno, condizioni meteorologiche permettendo,  nei luoghi stessi che hanno visto e che ricordano i combattimenti del 1915-18, i Sacrari Militari del Montello e del Monte Grappa. Il coordinamento musicale è di Daniela Borgato e la direzione di Stefano Romani. Sabato 20 ottobre a Villa Contarini di Piazzola, sede anche  delle  attività consortili del CCV,   nell’ambito del Progetto SIMultaneo Ensemble  2018, gli studenti del  Conservatorio Marcello di Venezia presentano “La Relatività dell’Essere, la Grande Guerra attraverso gli occhi di scienziati ed artisti”, con il coordinamento e la presentazione di Cecilia Franchini e Vitale Fano. Infine, domenica 4 novembre, ma l’appuntamento è da confermare, il Coro del Conservatorio di musica Dall’Abaco di Verona diretto da Mario Lanaro  presenterà al Tempio Votivo di Verona “Affar di chi può e del fango”, canti, letture ed azioni sceniche dalla Grande Guerra per non dimenticare.  Nato nel 2005 da una proposta Regionale per la costituzione dell’Orchestra Regionale tra i Conservatori del Veneto, il Consorzio è la prima realtà consortile tra gli Istituti di Alta Formazione Musicale. I sette Conservatori del Veneto,  Conservatorio Antonio Buzzolla di Adria, Agostino Steffani di Castelfranco Veneto, Cesare Pollini di Padova,  Francesco Venezze di Rovigo, Benedetto Marcello di Venezia,  Evaristo Felice dall’Abaco di Verona e Arrigo Pedrollo di Vicenza, rappresentano nel loro insieme oltre 670 docenti e circa 4.000 studenti, un caso unico citato anche da Francesco Giavazzi in un articolo sul Corriere della sera del 2008, diventato una realtà importante nella Regione Veneto ed in grado di organizzare iniziative significative come quelle per le celebrazioni sulla fine della Grande Guerra.

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