Scegliere il proprio percorso e sede di studi considerando anche i crediti che gli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale attribuiscono ai vari corsi, seconda tappa.
Vogliamo precisare che si tratta di raggruppamenti necessariamente arbitrari, che in questa prima tornata sono basati su una linea Est-Ovest: dopo DCPL54: Violino in Veneto Friuli e Trentino Alto Adige, è ora la volta di volta di DCPL11: Clarinetto, in Campania, Basilicata e Calabria. Le prossime tappe saranno:
Piemonte, Val d’Aosta, Lombardia; Liguria, Toscana, Emilia Romagna; Marche, Abruzzo, Molise, Puglia;
Umbria, Lazio, Sicilia, Sardegna.

I Conservatori proposti in questa seconda tappa sono: “Domenico Cimarosa” di Avellino, “Nicola Sala” di Benevento, “San Pietro a Majella” di Napoli, “Giuseppe Martucci” di Salerno, “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, “Piotr Tchaikovsky” di Nocera Terinese, “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, “Egidio Duni” di Matera e “Gesualdo da Venosa” di Potenza.
Il numero di CFU, crediti formativi universitari, o CFA, crediti formativi accademici da conseguire per poter ottenere una laurea triennale è sempre 180, ma all’interno del piano di studi le diverse istituzioni possono operare scelte a volte anche piuttosto differenti, certamente da non sottovalutare.

Iniziamo il confronto dai settori artistico-disciplinari per la formazione di base, COTP/01 TEORIA DELL’ARMONIA E ANALISI, COTP/03 PRATICA E LETTURA PIANISTICA, COTP/06 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE, COMI/01 ESERCITAZIONI CORALI e CODM/04 STORIA DELLA MUSICA.
Il settore artistico-disciplinare COTP/01 TEORIA DELL’ARMONIA E DELL’ANALISI si suddivide in diversi campi disciplinari, alcuni presenti sostanzialmente in tutti i Conservatori, come “Teorie e tecniche dell’armonia” o “Analisi delle forme compositive”, altri come “Fondamenti di composizione” presenti solo in alcuni istituti (Avellino, Matera, Potenza, Reggio Calabria). I conservatori che complessivamente dedicano a questo settore il maggior numero di crediti sono Nocera Terinese (22 CFA), e Benevento e Cosenza (15 CFA). Il Conservatorio di Nocera aggiunge ulteriori 6 crediti al secondo anno per CODM/01 “Strumenti della ricerca Bibliografica”; il Conservatorio di Benevento 3 crediti al secondo anno per CODM/07 “Poesia per Musica e Drammaturgia musicale”.
COTP/03 PRATICA E LETTURA PIANISTICA viene offerta in tutti e tre gli anni di studio a Reggio Calabria (12 CFA), mentre negli altri conservatori è di solito presente nei primi due anni con un massimo di 10 CFA a Napoli e 8 CFA ad Avellino e Salerno. I conservatori di Benevento e Nocera hanno optato per il secondo e terzo anno (con complessivamente 6 CFA).
Anche COTP/06 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE si suddivide in vari corsi: “Ear training” è presente in sei conservatori con un massimo di 6 CFA a Matera (primo e secondo anno); “Lettura cantata, intonazione e ritmica” in sette conservatori (a Matera sempre 6 CFA in due anni); “Teoria della musica” in sei conservatori con 6 CFA a Potenza (primo anno) e Nocera (secondo anno).
COMI/01 ESERCITAZIONI CORALI è, obbligatoriamente, presente in tutti i conservatori con un massimo di 6 CFA a Matera e Cosenza (primo e secondo anno) e Reggio Calabria (2 CFA per tre anni).
Infine, per chi è interessato alla Storia e storiografia della musica, CODM/04, 18 CFA vengono attribuiti al Conservatorio di Nocera (6 per anno), seguito da 12 CFA a Cosenza e 10 CFA ad Avellino, Salerno, Potenza e Reggio Calabria.
Da ricordare, tra le discipline “ulteriori”, anche COME/05 INFORMATICA MUSICALE presente generalmente al primo anno con 6 CFA a Benevento, 4 a Nocera e 4 in due anni a Reggio Calabria, 3 CFA ad Avellino, Salerno, Matera, Potenza e con 2 CFA a Napoli.
Prendendo poi in considerazione le discipline caratterizzanti, CODI/09 CLARINETTO, il campo disciplinare “Prassi esecutive e repertori” mostra differenze a volte anche notevoli, anche se parzialmente modificate da altri campi all’interno delle discipline integrative, ad esempio “Tecniche di lettura estemporanea” o “Prassi esecutive e repertori, repertorio d’orchestra”. Considerando solo l’attività caratterizzante, la maggior parte dei conservatori attribuisce 18 crediti per anno (54 CFA totali). Sopra la media il Conservatorio di Salerno con 66 CFA (22 + 20 + 24); Avellino e Napoli con rispettivamente 57 e 56 CFA.
Sempre in CODI/09, a Matera 14 crediti vengono attribuiti a “Letteratura dello strumento”, a Napoli 13 crediti a “Tecniche di lettura estemporanea”, a Potenza 12 crediti a “Prassi esecutive e repertorio d’orchestra” e 16 crediti a Reggio Calabria distribuiti tra “Prassi esecutiva, passi orchestrali” e “Prassi esecutiva, ensemble strumentale della stessa famiglia”. “Metodologia dell’insegnamento” viene affrontata ad Avellino, Napoli, Salerno, Potenza e Nocera, con un massimo di 6 CFA a Potenza.
A COMI/02 ESERCITAZIONI ORCHESTRALI viene attribuito il numero maggiore di crediti a Avellino e Benevento (15 CFA in tre anni), ed il minore a Salerno, Cosenza e Nocera (rispettivamente 4, 3, 2 CFA). Nel mezzo Reggio, Potenza e Matera (9 CFA) e Napoli (6 CFA).
A COMI/03 MUSICA DA CAMERA vengono invece riconosciuti 15 CFA a Salerno, 14 ad Avellino, 12 a Benevento, Napoli, Matera, Cosenza e Nocera, 6 a Reggio, 4 a Potenza.
COMI/04 MUSICA D’INSIEME PER STRUMENTI A FIATO ottiene 18 CFA a Napoli (tre anni), 15 a Cosenza, 14 ad Avellino, 12 a Benevento, Matera e Reggio, 10 a Salerno, 9 a Potenza, 6 a Nocera.
Strumento, Esercitazioni orchestrali, Musica da camera, Musica d’insieme, elementi che possono influire nella scelta, in particolare se l’idea del proprio percorso futuro è già delineata verso una carriera come strumentista solista o in gruppi da camera o invece in formazioni orchestrali da camera o sinfoniche.
La lingua straniera (inglese) ottiene a Nocera 6 CFA più 2 al terzo anno per la lingua tedesca; 6 CFA in due anni a Benevento e Potenza; 4 CFA in due anni a Napoli e Salerno; 3 CFA a Matera e Cosenza; 2 CFA ad Avellino e Reggio.
Infine la prova finale a cui vengono attribuiti 6 CFA a Matera e Potenza, 9 CFA in tutti gli altri conservatori; 10 CFA a Nocera e Reggio.