“Notte Europea dei Ricercatori”, una iniziativa che riscuote sempre più successo e trasforma le città di tutta Europa con mostre, spettacoli, conferenze, giochi, concerti. In Italia sono 116 le città coinvolte attraverso 9 progetti nazionali finanziati  dalla Commissione Europea:  BEES, B-Future, BRIGHT, ERN-APULIA, Luna 2019, MEET, SHARPER, SOCIETY e SUPERSCIENCEME. Molti sono i Conservatori che aderisono all’iniziativa, alcuni presenti nelle città capofila dei progetti nazionali, come il Tartini di Trieste che partecipa al progetto SHARPER SHaring Researchers’ Passions for Evidences and Resilience ovvero “condividere le passioni dei ricercatori, per il coinvolgimento e la responsabilità”,  attraverso la scultura sonora LIS 10 che reagisce agli input  presentata in Sala Veruda a cura della Scuola di Musica e Nuove Tecnologie. Anche  il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila partecipa a “Sharper” inserendosi nel programma organizzato dall’INFN con un concerto dal titolo “Mito, Poesia e Ricerca nei nuovi linguaggi della musica”,  nove prime assolute di altrettanti docenti compositori del Conservatorio.

Al Progetto  BRIGHT, “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research” (I ricercatori di talento hanno un impatto sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca) aderisce invece il Conservatorio Cherubini di Firenze in una  collaborazione con gli altri Conservatori Toscani per la realizzazione di una conferenza-concerto-spettacolo basata sul testo scritto dal Rettore Prof. Luigi Dei intitolato Conversando con Darwin. Dei generi musicali e di tanto altoL’iniziativa, curata dal M. Paolo Ponziano Ciardi, sarà ospitata presso il Teatro dell’Opera di Firenze, con la collaborazione della Fondazione Maggio Musicale Fiorentino.

BE a citizEn Scientist (BEES) è il tema lanciato da Frascati Scienza per il biennio 2018/2019. Prende spunto proprio dalle api e dalla loro organizzazione per sottolineare come il contributo fornito da ogni componente è importante per il benessere della collettività. A questo progetto aderisce il Conservatorio Carlo Gesualdo da Venosa di Potenza che ad intervalli orari accompagna, con un coro di clarinetti, la visita alla mostra Art Science e Quadri plastici sul martirio di San Matteo e che saluta gli intervenuti con un concerto di chiusura.

A Cesena, per il progetto SOCIETY (Science, histOry, Culture, musIc, Environment, arT, technologY) gli Ensemble strumentali del Conservatorio Bruno Maderna, sotto la guida dei maestri Paolo Chiavacci e Giorgio Babbini presentano OSTINATI E DANZE: DAL FANDANGO AL RAG-TIME”, la musica colta incontra la musica popolare (previste tre esecuzioni 19:00, 21:00 e 22:30 intervallate dalla possibilità di visite alla Biblioteca Antica). Al progetto “SuperScienceMe: REseArCH in your REACH” partecipa il Conservatorio di Cosenza Stanislao Giacomantonio coordinato dal Maestro Alfredo Biondo con un concerto conclusivo  eseguito da un variegato ensemble creato ad hoc. Rappresentati quindi quasi tutti i progetti, anche MEETmeTONIGHT, faccia a faccia con la ricerca, al quale aderisce il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia con una lunghissima serie di interessanti iniziative tra cui particolarmente significative  la conferenza “I colori della musica.  L’acustica fra rumori e melodie” introdotta da  Giovanna Fabiano (Docente di Clavicembalo e Tastiere storiche del  Conservatorio) con interventi di  Edoardo Piana (Laboratorio di Acustica Applicata, Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale, Università  di Brescia), Angela Carta (Dipartimento di Medicina del Lavoro, Università di Brescia) e Caterina Sottini (Direttore U.O.Riabilitazione Specialistica, ASST Spedali Civili di Brescia); il progetto di pedana acustica armonica realizzata da VOX LION e l’ Installazione MIDIVISUAL – Ambiente interattivo per un’improvvisazione audiovisiva presentata al Museo di Santa Giulia.